nostri gusti alimentari dipendono da noi stessi

Quanto i nostri gusti alimentari dipendono da noi stessi?

Se vi dicessero che a decidere quel che vi piace e quel che non preferite troppo non siete voi ma i batteri che vivono nell’organismo e che hanno dei precisi bisogni alimentari, ci credereste? Vediamo più a fondo nella questione e cerchiamo di capirne di più

Quando è un batterio a decidere cosa mangiare

Un recente studio sul mondo dei batteri, quei ‘simpatici’ microrganismi che abitano all’interno del corpo umano e che rappresentano una sorta di ‘parassiti’ buoni del nostro organismo, ha dimostrato come in realtà a decidere cosa ci piace mangiare e cosa no sono proprio questi piccoli ospiti che manipolano i nostri gusti a seconda delle loro esigenze alimentari. Quante volte cerchiamo di iniziare una dieta invano o cerchiamo di resistere a certe dolci tentazioni finendo per cascarci sempre: ebbene non è detto che questi cedimenti dipendano completamente da noi.

I batteri che dimorano nella flora intestinale infatti, necessitano di alimentarsi e hanno dei propri ‘gusti’ ovvero delle necessità alimentari e per imporre al nostro cervello le loro esigenze possono agire secondo un meccanismo di punizioni e ricompense. A dimostrarlo è stato un recente studio pubblicato su BioEssays di alcuni ricercatori dell’Università di San Francisco, dell’Arizona e del New Messico. In realtà, lo studio dell’ecosistema batterico che vive nel corpo umano è da sempre un argomento affascinante per gli scienziati e i ricercatori: i batteri infatti vengono studiati affinché si possano migliorare e ottimizzare le sperimentazioni di metodi di cura alternativi.

Obesità e sovrappeso: è il batterio che decide?

È anche vero però che questi piccoli microbi agiscono come una specie di cospiratori sul cervello attraverso il nervo vago che collega l’intestino al cervello ed è proprio così che riescono a modificare i nostri comportamenti e l’umore e anche a cambiare i recettori del gusto, come? Per esempio producendo tossine che ci fanno preferire un cibo all’altro o farci rigettare un alimento o al contrario rilasciando sostanze chimiche che ci fanno desiderare un determinato alimento. Ovviamente però i batteri non hanno il monopolio o l’esclusiva su nostri gusti, anche ni possiamo agire sui gusti dei batteri: per esempio accade spesso che durante una settimana si cambino le proprie abitudini alimentare il che dà luogo a un cambiamento anche della nostra flora intestinale in modo da renderla più ‘malleabile’.

Insomma, i batteri possono anche influenzare i nostri gusti in fatto di cibo ma è anche vero che si comportano così perché lo vogliamo anche noi: per essere chiari, se amate i dolci è perché i batteri della vostra flora intestinale amano gli alimenti dolci e zuccherosi. Attenzione però al circolo vizioso che ne deriva e che rende sempre più difficile cambiare stile alimentare: è sufficiente pensare ai giapponesi che per digerire le alghe hanno dovuto sviluppare una particolare flora intestinale.